Il cittadino indiano Nikhil Gupta è stato estradato dalla Repubblica Ceca agli Stati Uniti con l'accusa di essere coinvolto in un complotto fallito per assassinare il leader separatista sikh Gurpatwant Singh Pannun. Gupta, 52 anni, è stato arrestato lo scorso anno su richiesta del governo degli Stati Uniti ed è attualmente detenuto presso il Metropolitan Detention Centre a Brooklyn. I pubblici ministeri federali statunitensi affermano che Gupta, insieme a un funzionario del governo indiano, ha cospirato per uccidere Pannun, un residente statunitense e sostenitore di uno stato sikh sovrano nell'India settentrionale. Si prevede che Gupta sarà presentato davanti a un tribunale federale a New York. L'estradizione segna un significativo sviluppo nelle procedure legali internazionali relative al caso.
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